Presentazione "progetto blog"

 Progetto blog realizzato per la condivisione di esperienze di studio e lavoro

Edgar Lee Masters

Edgar Lee Masters (Garnett, 23 agosto 1868 –   Melrose, 5 marzo 1950) è stato un poetastatunitense.

È conosciuto in particolare per essere l'autore dell'Antologia di Spoon River.

I nostri morti non si nutrono di cibo ma dei nostri pensieri.

Una preghiera per ricordarli:
Levo lo squardo mio verso di te
nel mondo spirituale dove tu sei,
che l'amor mio rinfreschi ciò che brucia,
che l'amor mio riscaldi ciò che gela,
che l'amor mio ti penetri e ti assista,
mentre t'avvii da ciò che ancor ti è oscuro
nel mondo spirituale
verso la piena luce dello spirito.


Possa l'anima mia seguire te
nei regni dello spirito,
seguirti con l'amore che l'empiva
quando i miei occhi ancora
ti vedevano su questa terra.
Esser possa il mio amore per te un balsamo
per tutto quello che ti brucerà o ti raggelerà;
possa esso vivere nell'unione
che il passo della soglia dissorver non potè.

La storia di Pepe

Le parole del Mahatma Gandhi:

Scopri l’amore

Prendi un sorriso: regalalo a chi non l’ha mai avuto.

Prendi un raggio di sole: mettilo nel cuore della notte.

Scopri una sorgente: fa bagnare chi è prostrato nella polvere.

Cogli una lacrima: posala sul volto di chi non ha mai pianto.

Prendi il coraggio: mettilo nell’animo di chi non sa lottare.

Vivi la vita: raccoltala a chi non sa capirla.

Apriti alla speranza: vivi nella sua luce.

Prendi la bontà: donala a chi non sa donare.

Scopri l’amore: fallo crescere sulla terra.  

La forza non deriva dalle capacità fisiche. Proviene da un’indomita volontà.

Ho imparato, mediante amare esperienze, una lezione suprema: a preservare la mia rabbia; e, come il calore che non si disperde si converte in energia, così la nostra rabbia dominata può trasformarsi in una forza capace di muovere il mondo.

La gioia sta nella lotta, nel tentativo, nella sofferenza e fatica che essi comportano, e non già nella vittoria in sé e per sé.

Dimenticare come si lavora la terra equivale a dimenticare noi stessi.

L’amore è la forza più arcana del mondo.

La meta si allontana sempre da noi. Più avanziamo e più ci rendiamo conto di quanto è scarso il nostro valore. La soddisfazione sta nello sforzo non nella conquista. Un pieno sforzo è una vittoria piena.

L’uomo spesso diventa quel che crede di essere. Se io continuo a ripeter a me stesso che non riuscirò mai a fare una data cosa, può darsi che finisce per esserne davvero incapace. Al contrario, se ho la convinzione di riuscirci, acquisterò senz’altro la capacità di farla, anche qualora all’inizio non la possedessi.

La preghiera è la chiave del mattino e il catenaccio della sera.

Per l’era di Michele

Dobbiamo sradicare dall’anima tutta la paura e il timore di ciò che il futuro potrà portarci.

Dobbiamo acquisire serenità in tutti i sentimenti e sensazioni rispetto al futuro.

Dobbiamo guardare in avanti con assoluta equanimità verso tutto ciò che può avvenire.

E’ bene pensare che tutto ciò che può accadere ci sarà dato da  una

direzione del mondo piena di saggezza.

Dovremo imparare a vivere con assoluta fiducia senza la bramosia della

ricerca della sicurezza terrena, fiducia nell’aiuto sempre presente del Mondo Spirituale.

Nulla avrà valore se ci manca il coraggio.

Discipliniamo la nostra volontà e cerchiamo il risveglio interiore

esercitandoci tutte le mattine e tutte le sere.

Abbandoniamo i pregiudizi materialistici del tempo presente.

Sentiamo l’impulso della vita spirituale e da essa facciamo scorrere forza e

calore nei nostri cuori. 

R. Steiner

Quando ti occorrerà avere coraggio

 

Se senti che vuoi mollare

non mollare. Se senti che non ce la fai

prova di nuovo.

Se non provi di nuovo, domandati

sempre perché hai mollato

tanto facilmente.

Non lasciare che la vita ti soverchi.

C’è un solo modo per andare avanti:

tenere alta la testa. Non disperare

se dinanzi a te si para un ostacolo.

Arrampicati su ogni montagna, passo dopo passo

e vivi la tua vita, giorno dopo giorno.

Dai fiducia a ogni cosa che ti appare degna,

e non ti fermate prima di essere certo

che hai compiuto tutto il possibile per realizzare

il tuo sogno.

In te, in ciascuno di voi, ho fiducia,

e so che riusciremo ad ottenere

tutto ciò che vorremo.

                                                        
Trissie Nash, dal libro “Gioventù”

Pensieri: vecchiaia

Non si invecchia

per il semplice fatto di aver vissuto un certo numero di anni,

ma solo quando si abbandona il proprio ideale.

Se gli anni tracciano i loro solchi sul corpo,

la rinuncia all’entusiasmo li traccia sull’anima.

La noia, il dubbio, la mancanza di sicurezza, il

timore e la sfiducia

sono lunghi anni che fanno chinare il capo

e conducono lo spirito alla morte.

Essere giovane significa conservare a sessanta o

settant’anni

l’amore del meraviglioso

lo stupore per le cose sfavillanti

e per i pensieri luminosi,

la sfida intrepida lanciata dagli avvenimenti

il desiderio insaziabile del fanciullo per tutto ciò

che è nuovo,

il senso del lato piacevole dell’esistenza.

Voi siete giovani come la vostra fiducia

vecchi come la vostra sfiducia,

giovani come la vostra sicurezza,

vecchi come il vostro timore,

giovani come la vostra speranza

vecchi come il vostro sconforto.

Resterete giovani finchè il vostro cuore

saprà ricevere i messaggi di bellezza, di audacia,

di coraggio, di grandezza e di forza che vi giungono

dalla terra, da un uomo o dall’infinito.

Quando tutte le fibre del vostro cuore saranno spezzate

e su di esso si saranno accumulate

le nevi del pessimismo e il ghiaccio del cinismo,

è solo allora che diverrete vecchi.

                                                             Samuele Ullman

Vecchiaia

Tieni sempre presente che la pelle fa le rughe, i capelli diventano bianchi, i giorni si trasformano in anni.
Però ciò che è importante non cambia; la tua forza e la tua convinzione non hanno età.
Il tuo spirito è la colla di qualsiasi tela di ragno.
Dietro ogni linea di arrivo c'è una linea di partenza.
Dietro ogni successo c'è un'altra delusione.
Fino a quando sei vivo, sentiti vivo.
Se ti manca ciò che facevi, torna a farlo.
Non vivere di foto ingiallite... insisti anche se tutti si aspettano che abbandoni.
Non lasciare che si arrugginisca il ferro che c'è in te.
Fai in modo che invece di compassione, ti portino rispetto.
Quando a causa degli anni non potrai correre, cammina veloce.
Quando non potrai camminare veloce, cammina.
Quando non potrai camminare, usa il bastone.
Però non fermarti mai.


Madre Teresa di Calcutta (1910 - 1997), missionaria cattolica e premio Nobel per la pace 1979

Preghiera a San Michele

Michael,
prestami la tua spada
affinchè io sia armato
per vincere il drago in me;
empimi della tua forza
affinchè io annienti
gli spiriti che vogliono paralizzarmi;
agisci dunque in me
in modo tale che riplenda la luce
del mio io e sia così condotto
a compiere azioni degne di te,
Michael.

“Pratica della Meditazione”

La pratica della meditazione dei giorni della settimana esige che sia fatta dapprima la calma nella propria anima. A questa calma, a questa grande calma, Rudolf Steiner raccomandava di ricorrere tre volte al giorno, l’ultima volta prima di addormentarsi. Una meditazione a titolo di esempio, quella che può aiutare a realizzare questa condizione che egli giudicava di primaria importanza:


Io porto in me la calma, porto in me stesso le forze che mi rinvigoriscono. Io voglio colmarmi di queste calde forze, voglio compenetrarmi con forza del mio volere. E sentire io voglio come la calma si effonde in tutto il mio essere, quando mi rinvigorisco per trovare in me stesso la calma come potere, attraverso la forza della mia aspirazione.

Preghiera della sera

Stacco le emozioni, li porto a quiete per dormire bene. 

Io mi addormento, l’anima mia nel mondo dello spirito sarà fino al risveglio; v’incontrerà la potenza dell’essere che guida la mia vita terrena, che esiste là nel mondo dello spirito, che aleggia sul mio capo. 

V’incontrerà il suo genio tutelare, così, quando mi sveglierò, avrò avuto l’incontro con il mio genio: nel sonno le sue ali avran sfiorato l’anima mia. 

R. Steiner

Preghiera prima dei pasti

Mangiare con il massimo piacere- un piacere, s’intende, che non nasce dall’ignoranza è forse l’esempio del nostro legame con il mondo. In questo piacere viviamo e celebriamo la nostra dipendenza e la nostra gratitudine, poiché viviamo grazie ad un mistero, grazie a creature che non abbiamo creato e a forze che non possiamo comprendere.







Prima del pasto è buona abitudine rivolgere un pensiero di gratitudine alle persone che hanno seminato, curato, trasportato, venduto, acquistato e cucinato.

Ad ogni morso di pane

pensa al rosso del Sole

che ha dato calore ad ogni chicco

e per amore lo fece maturare.

Ad ogni morso di pane

pensa al bisogno del fratello

che soffre in solitudine la fame.

Tu, che la bontà di Dio ha riscaldato,

portagli amore e pane.

H. Hahn

Signore, 

ti ringraziamo per il cibo che ci hai dato.

Benedici le mani che lo hanno coltivato,

e quelle che lo hanno cucinato.

Fa che in esso ci sia nutrimento

materiale e spirituale,

nel nome della Santissima Trinità.

Enzo Nastati









Vogliamo ringraziare per il pane,
vogliamo aiutare nel bisogno, 
vogliamo lavorare,
dacci la forza,
vogliamo amare,
donaci o Signore aiuto.


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Hai visto d'inverno
dei campi brulli,
hai visto d'estate
spighe dorate.
Cerca dunque in cuor tuo
di non scordare
che occorrono miracoli divini
perchè tu possa avere 
il pane quotidiano.


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Il Sole ci ha dato i frutti
nel buio della Terra.
La Terra ha ricevuto 
dal Sole questi frutti.
Essa, agli uomini, 
li da piena d'amore
sperando che ritrovino 
della Terra il valore.




Emma Graf

Germinano le piante nella notte della terra

germogliano le foglie per il vigore dell’aria

maturano i frutti per la potenza del sole

Germini così l’anima mia nello scrigno del cuore

germogli così la potenza dello spirito nella luce del mondo

maturi così la forza dell’Uomo per la gloria di Dio.  

 

Rudolf Steiner

Terra, che l'hai fatto venire

Sole, che l'hai fatto maturare,

o Sole e Terra amati

che non siate dimenticati.

Christian Morgenstern

Non è il pane che ci nutre:
quel che in esso ci nutre 
è il Verbo di Dio,
è la Vita dello Spirito.

Angelus Silesius

Pane, vino, frutti della Terra

tessuti della luce, 

doni del Padre.

Amore che ci nutre,

tu che in noi crei la vita,

dono del Figlio.

La vita donata al corpo,

l'anima salvata da morte,

lo Spirito forte!

A. G. Klockenbring

A mani giunte

ringrazio per il dono

la terra dove tutto cresce

la pioggia che la irrora

il sol che la rischiara

il Buon Dio che ci unisce.

J. Knehm

Vieni Cristo Signore,

Sii nostro ospite,

e benedici quel che ci hai dato.

Tenersi per mano e chiudere

il cerchio mentre si dice la preghiera.

Al termine: "Buon appetito a tutti quanti!"

Preghiera del mattino

Angelo mio del cielo, Angelo mio, tu che mi hai condotto sulla terra e che mi condurrai, attraverso la porta della morte, nella patria spirituale dell’anima umana, tu che conosci le vie da millenni, non cessare di rafforzarmi, di consigliarmi, d’illuminarmi, affinchè io divenga strumento del destino nel fuoco della volontà divina ed impari a ricolmarmi sempre più del senso delle mete divine dei mondi.  

R. Steiner